Le categorie reddituali
Le categorie reddituali
Gli articoli 1 e 72 del TUIR (DPR 917/1986) pongono come PRESUPPOSTO DI FATTO – sia dell’IRPEF che dell’IRES – il possesso di redditi, in natura o in danaro, che rientra in una delle sei categorie reddituali disciplinate dall’articolo 6 dello stesso TUIR.
Elenco categorie reddituali
Quali sono queste categorie reddituali?
Essi sono:
- Redditi Fondiari
- Redditi di Capitale
- Redditi di Lavoro dipendente
- Redditi di Lavoro autonomo
- Redditi d’Impresa
- Redditi Diversi
A questo punto sorge spontaneamente una domanda: come mai esistono queste diverse categorie reddituali?
La risposta è piuttosto semplice e cioè, perché ogni categoria reddituale ha una propria disciplina giuridica, per ottenere il c.d. reddito di categoria netto.
Quest’ultimo ai fini della dichiarazione dei redditi, verrà sommato agli altri redditi netti di categoria, di modo da ottenere il c.d. reddito complessivo lordo.
Ad ogni modo, è importante mettere in luce un’oggettiva difficoltà.
Poiché vi è la presenza di tutte queste categorie reddituali, non sempre è facile identificare in modo immediato e intuitivo se un determinato reddito lo si deve ricondurre in quella o in quell’altra categoria. Spesso, infatti, si pongono in essere delle vere e proprie zone grigie, che andranno ad essere superate attraverso la c.d. tecnica dell’assimilazione.
Ad ogni modo nei prossimi articoli, proveremo ad analizzare nel dettaglio le categorie reddituali di cui abbiamo appena parlato.