Statuto dei Diritti del Contribuente: Articolo 14
Statuto dei Diritti del Contribuente: Articolo 14 Articolo 14Â (Contribuenti non residenti)Â ...
Nella disciplina dell’attività di riscossione amministrativa, riveste un ruolo centrale anche la distinzione tra RISCOSSIONE a titolo definitivo e quella a titolo provvisorio.
Sono dalla legge qualificati tali, la riscossione di quelle imposte che risultano:
Sono dalla legge qualificati tali quelle riscossioni che:
Sulla base di quanto detto, in entrambi i casi l’agente della riscossione può provvedere alla riscossione coattiva delle somme, però:
Nell’iscrizione a Ruolo a titolo definitivo, in assenza di impugnazione, gli importi acquisiti dall’Ente impositore, possono dirsi riscossi in maniera stabile o appunto definitiva.
In quella a titolo provvisorio, le somme sono acquisite in modo precarie o perché si sono acquisiti acconti, ovvero perché sulla base della vicenda giudiziaria, l’Ufficio potrebbe essere obbligato anche ad un eventuale rimborso.
Interessante è poi osservare, il fondamento giuridico della riscossione a titolo provvisorio e sul punto bisogna dire che:
Secondo un orientamento autorevole della giurisprudenza, esso è da ravvisare in una normale sospensione di esecutorietà degli avvisi di accertamento a tutela del contribuente, il quale è sollevato dall’obbligo di corrispondere l’intero ammontare.
Sembra però che questa impostazione, non sia invece condivisibile. Più che a tutelare il contribuente, in realtà si sta tutelando l’interesse pubblico di acquisire quelle somme anche in presenza di una contestazione.
A supporto di quest’ultimo orientamento, vi è la disciplina dei Ruoli straordinari. Essi infatti consentono in caso di fondato pericolo, di riscuotere – seppur a titolo provvisorio – l’intero importo risultante dall’avviso di accertamento.
Elenco altri post della categoria “Diritto Tributario”
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario