La classificazione degli accertamenti fiscali
La classificazione degli accertamenti fiscali
Interessante è adesso parlare, della classificazione degli accertamenti fiscali. Sul punto possiamo dire che, come abbiamo visto nei post che precedono questo articolo, esistono diversi tipi di accertamenti. Essi variano a secondo:
- Delle singole peculiarità dei tributi
- Del comportamento posto in essere dal contribuente
Per quanto riguarda il passato sia la dottrina che la giurisprudenza, erano soliti distinguere gli accertamenti in tre tipologie. Più precisamente in:
- Accertamento d’ufficio
- Quello con cooperazione del contribuente
- Autoaccertamento
Oggi, invece, le cose sono cambiate, in quanto, se si parla di accertamento fiscale si preferisce utilizzare le seguenti espressioni:
- Accertamento d’ufficio
- Rettifiche di dichiarazioni presentate
Ad ogni modo è importante cominciare a evidenziare, che nel campo delle imposte dirette e del tributo IVA, gli accertamenti fiscali si distinguono in ACCERTAMENTO:
- Analitico
- Analitico-Induttivo
- Induttivo
- Sintetico
Ora, fatta questa abbondante premessa e volendoci allontanare da ogni possibile astratto schema, dobbiamo dire che allo stato attuale abbiamo tre tipologie di accertamenti:
- Catastale
- Sulle Imposte sui trasferimenti
- E sulle Imposte dirette e sul tributo IVA
Per meglio affrontare gli argomenti, cercherò di trattarli separatamente in appositi post a cui potrete arrivare con estrema facilità cliccando sui collegamenti qui sopra.
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