Corruzione impropria antecedente. Art. 318 comma 1 c.p.
Corruzione impropria antecedente. Art. 318 comma 1 c.p. La corruzione impropria antecedente tro ...
Sicuramente tra i più importanti atti d’indirizzo la cui rilevanza è esterna, vi rientrano quelli che contengono a loro interno, i criteri selettivi per l’esercizio dei poteri di controllo.
E questo perché le attuali norme vigenti, stabiliscono che:
La ragione di fondo di questa scelta risiede nella circostanza di fatto che si può assoggettare a controllo un numero assai modesto di posizioni tributarie e quindi necessario che la selezione dei medesimi avvenga nel rispetto dei principi di Imparzialità ed Efficienza.
Sulla base di quanto appena esposto, si può ben capire che attraverso i criteri selettivi in questione, si avrà:
In altre parole, si avrà una programmazione dei controlli che pur lasciando una certa libertà agli uffici operativi, finisce per limitare non di poco la complessiva discrezionalità che è presente nell’esercizio del potere di controllo.
Il controllo potrebbe essere addirittura invalidato se avviene al di fuori delle direttive medesime, senza una valida giustificazione.
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