Statuto dei Diritti del Contribuente: Articolo 6
Statuto dei Diritti del Contribuente: Articolo 6 Articolo 6 (Conoscenza degli atti e se ...
Interessante è adesso trattare l’argomento della genesi e finalità dell’attività d’indirizzo. In materia di diritto tributario, tra i tanti temi interessanti, grande rilievo assume anche la c.d. attività d’indirizzo, che per tale si intendono:
Si tratta quindi di atti, i quali producono i loro effetti all’interno della stessa Pubblica Amministrazione e di cui giova già da adesso, analizzare taluni aspetti generali.
Con riferimento alla Forma dobbiamo dire che, normalmente questi atti d’indirizzo sono contenuti all’interno di atti che rivestono la forma di Circolari, Note o Risoluzioni. Ma come avremo modo di vedere, questi atti d’indirizzo potrebbero essere contenuti all’interno di atti che hanno natura regolamentare, come ad esempio i Decreti ministeriali o governativi, i quali. oltre ad avere una rilevanza meramente interna, hanno anche una rilevanza esterna alla stessa Pubblica Amministrazione.
Con riferimento, invece, all’Oggetto dell’attività d’indirizzo dobbiamo dire che essa può riguardare sia i poteri discrezionali che quelli NON discrezionali.
Per quanto riguarda l’attività d’indirizzo dei poteri NON discrezionali, possiamo prendere in considerazione tutti quegli atti con cui si danno indicazioni circa l’interpretazione e l’applicazione di norme tributarie.
Per quanto, invece, riguarda l’attività d’indirizzo di poteri discrezionali, possiamo dire che qui si possono avere:
Interessante, infine, è trattare anche l’Efficacia di detti atti di indirizzo, i quali come già anticipato, possono avere, sia un’efficacia meramente interna che anche esterna. Sul punto mi preoccuperò di approfondire in un post successivo.
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